Cos’è “Mailò in Corso” ?
E’ quella parte progettuale che svolge e promuove laboratori teatrali, laboratori di espressione corporea ed attività di ricerca sul corpo, sulla voce, fuori e dentro il palcoscenico : OVUNQUE.
Mailò in Corso offre la possibilità di avvicinarsi al Teatro attraverso la scoperta e lo sviluppo delle potenzialità creative e della socializzazione. Crediamo in un “Laboratorio ”di pratica teatrale, spontaneo e dinamico che possa condurre i partecipanti ad un atteggiamento scientifico e creativo insieme, alternando teoria e pratica in un percorso che conduce alla consapevolezza teatrale in modo strutturato e nello stesso tempo libero. Valorizzare fantasia ed efficacia mimica con la presa di coscienza del sé, crediamo sia fondamentale per acquisire i linguaggi teatrali nella loro completezza esprimendo al meglio la giusta espressività attraverso gesto, voce, gioco, suono, racconto e movimento.
Strutturiamo i PerCorsi seguendo tre dei cardini fondamentali dedicati alla formazione teatrale :
– la pratica ludica.
– la pratica del movimento consapevole.
– la pratica della consapevolezza del sé.
Ogni lezione è un viaggio alla scoperta di se stessi, in cui è essenziale il rispetto dei tempi di ciascun partecipante e le caratteristiche di ogni individuo. Non puntiamo all’omologazione ma, cerchiamo di valorizzare l’identità artistica di ciascun partecipante che desideri esplorare, conoscere e cercare di superare i propri limiti nel rispetto rispetto di sé, degli altri e dell’Arte del Teatro.
I PerCorsi annuali offerti a vari livelli e differenziati per età, conducono bambini, ragazzi e adulti verso un iter di maturazione e perfezionamento che passa dal livello principiante fino a quello avanzato.
Durante l’anno inoltre, verranno concordati seminari specifici di due o tre giorni.
Metodologia :
Copeau ( Pedagogia del Teatro e formazione dell’allievo attore), – Lecoq (lavoro creativo sul corpo, uso della maschera neutra). – Stanislavskij (studio del personaggio e metodo delle azioni fisiche), Grotowski J.(il teatro e l’essenziale) Rudolf Laban (analisi del movimento).